Prefazione di Guido Landolina

Don Marcello Stanzione ha giustamente precisato nella sua Prefazione che questa nostra è una 'riduzione' - dovuta ai limiti di spazio della presente collana editoriale - con la 'selezione' di quattordici sui 60 capitoli dei quali è composta la mia opera originale 'AZARIA' pubblicata solo on-line sul mio sito1 internet, ad eccezione dei capitoli qui riportati.
Ad una parte di questi capitoli don Marcello ha aggiunto un suo personale commento teologico-liturgico.
Il mio  'AZARIA' è - a sua volta - una mia libera selezione e sintesi, accompagnata da un mio commento, dei più ampi insegnamenti impartiti dall'Angelo Custode 'Azaria' alla grande scrittrice mistica moderna Maria Valtorta, riportati dal Centro Editoriale Valtortiano di Isola del Liri nel 'Libro di Azaria'.
Libera selezione, sintesi e commento redatti al fine di rendere questi insegnamenti - impartiti con un linguaggio aulico e poetico - più comprensibili al normale lettore.
Sono insegnamenti per tutti i cristiani, indistintamente, ma in particolare utilissimi per quelle persone che sono dotate di ‘carismi’, vale a dire i ‘carismatici’, come ad esempio la mistica in questione.
Ecco dunque l’utilità degli insegnamenti di ‘Azaria’.
L’Opera principale2 della mistica è enciclopedica ed eccezionale da ogni punto di vista, ma quel che mi preme qui dire è invece che fra le sue opere ‘minori’, che sono tutt’altro che minori,  come già accennato ve ne è una : il ‘Libro di Azaria3’ - che raccoglie gli insegnamenti impartiti dall'Angelo alla mistica ma che sono fondamentali non solo - come già detto all’inizio - per l'ammaestramento dei cristiani e dei carismatici, ma anche per quello dei loro direttori spirituali.
Si tratta di insegnamenti - come voi stessi potrete constatare personalmente dalla sintesi che ve ne farò - preziosi ed interessanti per l’edificazione di chiunque voglia percorrere un cammino cristiano ma che ogni carismatico - chiamato in sostanza a percorrere un cammino di ascesi - non solo dovrebbe leggere accuratamente per propria elevazione spirituale ma anche approfondire con la meditazione per metabolizzarli e farne una base di vita, senza spaventarsi di quanto, a lui ‘carismatico’, viene in essi richiesto.
Ma per chi non avesse sottomano il suddetto libro editoriale - o per chi, pur avendolo, trovasse difficile ricavarne una sintesi ‘pratica’, mi permetto io di approntare, qui di seguito, un ‘vademecum’ spicciolo, rielaborando dagli insegnamenti elevati dell’Opera alcuni concetti in forma elementare e semplice che però, proprio per essere tali, potranno essere memorizzati e ‘metabolizzati’ più facilmente.
Oltre che a soddisfare una legittima curiosità dei lettori, questo mio lavoro potrà quanto meno servire a quei carismatici  che - privi magari dell’assistenza di un ‘direttore spirituale’ - si lasciano talvolta trascinare un poco troppo dalla loro umanità, cioè dal loro ‘io’.