9. LE SOFFERENZE DELLA MISTICA ED UN PROVVIDENZIALE...
ATTESTATO MEDICO  

 

La mistica si lamenta fra sé e sé chiamando ‘troppo tremende’ le sue sofferenze.1
L’Angelo – che segue i suoi pensieri – approfitta per darle un insegnamento ed interviene ricordandole che è stata ‘lei’ a volere le sofferenze, desiderando farsi ‘vittima’ per compartecipare alla Redenzione di Cristo.
Tuttavia – dice Azaria – le sofferenze che Dio permette non sono tremende, perché tali  sono solo quelle che vengono dall’Odio.
Infatti Dio non concede – alle anime volontariamente vittime – se non le sofferenze che esse possono sopportare, e quand’anche queste sofferenze crescessero, Dio concederebbe una maggior forza di sopportazione, grazie ad un aumento di Amore che é aumento di forze.
Impari dunque – la mistica – ad essere ‘eroica’ ed a contemplare invece le sofferenze di Gesù che, nelle ultime 24 ore della sua vita, accettò una sofferenza incommensurabilmente maggiore.

Non si può dire tuttavia che Azaria sia un Angelo privo di spirito pratico e che non guardi al futuro.
Di fronte ai fenomeni mistici – dirò a titolo di premessa - di norma vi è molto scetticismo.
Basti ricordare – per citare solo un esempio recente - quante ne ha passate Padre Pio a suo tempo, ‘vessato’ dalle stesse gerarchie ecclesiastiche, salvo poi esse doverne riconoscere la santità.
Si dubita che qualcuno possa parlare con il Signore o con entità spirituali oppure che entità spirituali negative possano provocare dolore.
In un mondo in cui il Razionalismo ed il Materialismo imperanti respingono il concetto del Soprannaturale, spesso i fenomeni mistici vengono spiegati ricorrendo ad ipotesi di carattere patologico, come malattie mentali, schizofrenia, sdoppiamenti della personalità od altro ancora: è capitato di ricevere accuse del genere a santi famosi e dottori della Chiesa.
L’Angelo Azaria suggerisce qui dunque alla mistica2 di cogliere l’occasione della visita del suo medico personale - accorso per constatare l’aggravamento delle sue condizioni di salute -  per chiedergli di voler rilasciare un attestato che certifichi il suo equilibrio e sanità di mente, che non sono inoltre presenti nella sua malattia delle psicosi simulatorie, e che la sopravvvenza della mistica al complesso delle patologie che la affliggono è del tutto straordinaria e non è spiegabile scientificamente.
Il medico – che dichiara di essere credente – accetta di farlo in tutta onestà.


1 M.V.: ‘I Quaderni dal 1945 al 1950’ – 28/29 gennaio 1946 – Centro Ed. Valtortiano

2 M.V.: ‘I Quaderni dal 1945 al 1950’ – 14 febbraio 1946 – Centro Ed. Valtortiano