Presentazione
Dicono che ogni americano per bene abbia almeno una Bibbia nel cassetto.
Io sono un italiano, e forse neanche per bene, e la mia prima Bibbia nel cassetto l’ho avuta quando ormai avevo superato da un pezzo l’età della ragione…
Ma per me che mi accostavo ad essa con spirito profano, con la mente di uno che prende in mano quel documento per cogliere la saggezza di quel ‘profeta’ Gesù, l’approccio non è stato dei più felici, anche perché il linguaggio appariva cosa da iniziati.
E quando mi è poi capitato di leggerne dei testi commentati, sapevano tanto di ‘omelia’ che un ‘uomo della strada’ come me finiva invariabilmente con l’archiviare il tutto in attesa della… conversione,
E ora che la conversione – con molta fatica – è arrivata, perché non cimentarmi per rendere più comprensibile al profano quanto per me era risultato così ostico?
E perché non rendere ‘vivo’ il Vangelo leggendolo controluce sovrapposto alla filigrana del ‘Vangelo’ di Maria Valtorta?
Cosa di meglio – mi son detto – che leggere insieme i vangeli del ‘grande Giovanni’, il grande ispirato compositore dell’Apocalisse, e del ‘piccolo Giovanni’, la mistica ‘violetta’, come Gesù chiamava affettuosamente Maria Valtorta alla quale fece vedere in visione gli episodi più significativi dei suoi tre anni di vita attiva?
E se, fra quello che scrivono il mistico Giovanni e la mistica violetta, inserissimo – tanto per rimanere fedeli all’uomo della strada che si accinge a prendere in mano un vangelo – anche le considerazioni non di un teologo ma di un semplice ‘catecumeno’, come me?
Ho provato, e questo è il risultato del mio lavoro, che spero diverta voi come ha divertito e - attraverso i racconti-visione della Valtorta – ha commosso me.
L’autore