('Corriere della sera' del 10.2.98) 11. La 'pazienza' di Giobbe e la Legge della Prova
11.1 - Via libera ai figli in provetta…per la libertà di procreare Sono appena rientrato dall' aver portato la nipotina al Nido e - poichè dalla mia Agenda ascetica (ore 09.15) risulta '15 minuti di pausa giornale: escluso cronaca e cultura' - mi sprofondo in poltrona e dò un' occhiata alla prima pagina dei giornali che ho preso. A nove colonne, di testa: 'Hanno liberato un rapito: finito l' incubo! Caccia ai rapitori'... ' 'Tanto i miliardi ormai se li son beccati', mi dico. A cinque colonne, a mezza pagina: 'Quattro inchieste sui vertici di..., Evasione fiscale..., etc.' Beh - mi dico -, questa è la solita 'routine', non merita la prima pagina, si può mettere in quella della cultura... Intanto, 'rubare', è diventato un fatto 'culturale': cioè fa parte della cultura d'ambiente ormai assimilata e allora credo che non costituisca più neanche 'peccato' perchè manca ormai la 'consapevolezza' del peccare, e se non c'è consapevolezza, non c'è neanche la 'volontà' di fare un 'peccato'. Non è così che 'funziona' quel discorso che avevo sentito su quando si fa peccato e quando no? Boh! Credo che ormai siamo diventati 'peccatori' senza più neanche accorgerci di esserlo. Chissà se il Padre Eterno ci considera ancora peccatori, chissà se nel giudicarci userà la Giustizia, o la Misericordia. O forse la Pietà... A quattro colonne, fondo pagina: VIA LIBERA AI FIGLI IN PROVETTA MA CON NUOVE REGOLE 'Cultura'? mi dico. Ma allora è la pagina che mi rifiuto sempre di leggere, insieme a quella della cronaca'. 'Manifesto di medici e intellettuali per la libertà di procreare in polemica con i vertici cattolici'. Dò un' occhiata superficiale… 'Ecco - mi dico fra me - cosa vogliono. Lo dicono loro stessi: la 'libertà' di procreare! Dalla pecora Dolly (quella clonata, cioè 'duplicata’, di cui han parlato tutti i giornali nel '97) alla inseminazione, alla fecondazione artificiale. Vogliono - quelli del Manifesto - una 'legge' che finalmente regoli la fecondazione assistita'… 'Libertà di procreare'? Mi ricorda qualcosa... Vado a vedere... (G.Landolina: ‘Alla ricerca del Paradiso perduto’ – Cap. 24 – Ed. Segno)
24. La 'scaletta' del Peccato originale. La 'Legge della Prova'. Leggo il Capitolo 34 (Vol. III) de 'Il Poema dell' Uomo-Dio' nel quale la mistica e veggente Valtorta 'vede' e ascolta Gesù mentre pronuncia il lungo e famoso discorso delle 'beatitudini'. Luce: Rimango un po' lì a riflettere. Finalmente, nella mia vita, una spiegazione intelligente e ragionevole del Peccato originale che mette a posto tante idee storte che avevo in testa. Avevo sempre considerato puerile il fatto che la disubbidienza di essersi presa un 'frutto proibito' avesse poi provocato una catastrofe come quella prodotta appunto dal Peccato originale. Ora capisco invece che il frutto, fosse anche stato il frutto reale di un albero reale, aveva invece un significato simbolico di 'prova'. Non fu il prendere o non prendere il frutto in sè che contò, quanto soprattutto il fatto che il prenderlo costituì una disubbidienza dietro alla quale vi fu addirittura un atto di 'superbia' luciferina, una volontà di 'potenza' e di prevaricazione e di usurpazione del potere di Dio tradottasi nel voler 'creare', anzi nel voler 'procreare', ma a questo punto - persa la Grazia - procreare nella 'sessualità' più lussuriosa anzichè procreare con l' amore spiritualmente 'ordinato' che Dio avrebbe voluto.
11.2 – Bioetica e superuomini: il Manifesto per i bambini che verranno Rimango a lungo a meditare su quello che avevo scritto, me l' ero quasi dimenticato.
BIOETICA, ECCO IL MANIFESTO PER I BAMBINI CHE VERRANNO 'Da tempo sono disponibili nuove tecniche di procreazione assistita, che in molti paesi sono state disciplinate con leggi e regolamenti. In Italia ciò non è avvenuto, soprattutto perchè la parte preponderante della cultura cattolica ha avversato l' impiego di queste tecniche e ha temuto che qualsiasi intervento ne fosse una legittimazione anche soltanto indiretta. Questo orientamento è stato seguito (o subìto) da quasi tutte le formazioni politiche. Le conseguenze sono state gravi, perchè nel nostro paese non si sono garantite le condizioni minime di sicurezza sanitaria e sociale per le persone che finora hanno utilizzato la fecondazione assistita... La fecondazione assistita è stata messa a punto come rimedio alla sterilità, e in quanto terapia essa non dovrebbe suscitare riserve in nessuno. Oltre ad essere un rimedio alla sterilità individuale o di coppia, la fecondazione assistita apre anche altri orizzonti: ad esempio, permette ad una coppia che sia portatrice di rischi genetici di generare un bambino sano, e consente ad una donna sola di generare un figlio al di fuori di un rapporto sessuale... l'imposizione di forti vincoli all' accesso alle tecnologie di procreazione assistita (per esempio alle donne sole) costituisce una minaccia per la libertà di procreazione, uno dei diritti fondamentali della persona, perchè la decisione di procreare (o di non procreare) ha un ruolo centrale circa il significato della vita delle persone, la loro dignità e il loro senso di identità...chi non condivide queste concezioni deve essere libero di considerare queste cose alla stregua della donazione del sangue e degli organi...' Rimango a riflettere su quello che ho letto, e 'ragiono' - come dico spesso io - a voce alta. 'Al volante c'erano un santo ed una belva. Ha vinto il santo ma la belva è sempre in agguato. ***
E allora? Cosa c'è che non va in quell' articolo di giornale? Mi pare una questione 'pulita', no? E' solo un rimedio contro la sterilità. E perchè mai una donna dovrebbe rimanere sterile? Perchè mai un marito di una donna sterile non dovrebbe poter avere un figlio? Non lo ha detto 'Lui': crescete e moltiplicatevi? Certo che, Lui, ha detto: 'crescete e moltiplicatevi'...!, ma nell' ordine, nell' ordine di una procreazione santa, quella che rispetta le leggi naturali, perchè dove subentra il disordine allora è il Caos, e l' Altro è il Principe del Disordine. E perchè mai, poi, uno non dovrebbe evitare rischi genetici? Chi può dire che non sia giusto avere un figlio sano e bello? Che c' è di male? Anche questa è una richiesta 'pulita', legittima. Perchè far soffrire quei genitori che si rovinano invece la vita ad accudire quelli che invece 'Lui' ha voluto che nascessero malati o deformi? Meno male che c'è l'Uomo che con l'ingegneria genetica mette a posto tutto. Via, ragioniamo...! Ma ragiona tu, un momento. Quando Lui ha detto ai 'primi due' di non toccare l'Albero della Scienza del Bene e del Male, albero simbolico - d'accordo - ma che aveva un suo preciso significato di prova d' ubbidienza e quindi d' amore, sapeva bene che l' uomo non era in condizione di discernere il Male dal Bene, o meglio, anche se li sa discernere - perchè ha avuto da Dio il dono dell' intelletto - poi con la sua libera volontà spesso preferisce scegliere il male. Dove si finirà, allora, di questo passo? Dove? Tu dici che è 'pulita', questa richiesta? Anche l' energia della fissione nucleare dicevano che doveva essere una energia 'pulita', e che era una cosa 'buona' anche in considerazione della 'riduzione dei costi', e quindi del benessere della 'gente', e poi ancora del 'mercato'. Via, poi, quelle brutte forme di ‘inquinamento’, con quel carbone che sporca e penetra nei polmoni...! Via non drammatizziamo. In fin dei conti dovrebbe essere interesse di tutti avere dei figli in provetta. Intanto niente sessualità: non è stato sempre prevenuto, 'Lui', verso la sessualità? Vedi cosa scrivono ? Queste donne vogliono generare un figlio fuori del rapporto sessuale. Sante sono, no? E poi pensa, quanti bei bambini. Tutti geneticamente perfetti. Questa sì che sarebbe la perfezione della creazione, non quella che ha voluto 'l'Altro'! Bravo, sarebbe forse bello se l'uomo fosse già spiritualmente e moralmente 'perfetto'. Ma se fosse perfetto, come prima del peccato originale, non ci sarebbero neanche questi problemi. Ma visto che perfetto non è? Come andrebbe a finire? Te lo dico io: finirebbe non solo con dei figli superbelli, ma 'superuomini'. E tutti gli 'altri' che non se lo potranno permettere? Se già adesso gli uomini cosiddetti 'superiori' sottomettono quelli inferiori e li sfruttano, cosa succederà mai quando ci saranno i superuomini? Superiori dal punto di vista fisico, superiori sul piano dell'intelligenza, anzi della genialità? Gli 'altri' diventeranno schiavi, per forza. E cosa fanno gli schiavi? Si rassegnano e allora è la condanna ad una vita di schiavitù, di sofferenza, di ingiustizia. Oppure si ribellano, e allora c' è lo sterminio in massa, da una parte o dall' altra, per la sopravvivenza. Beh, se la metti così con te non si può ragionare. Ma guarda che impedire di procreare è - proprio come dicono quelli del Manifesto – ‘una minaccia alla libertà di procreazione..., libertà che dà significato alla vita delle persone, alla dignità, al loro senso di identità', come del resto è un diritto il 'non procreare', perchè la procreazione deve essere 'libera', no? Non è, 'Lui', Dio di Libertà e non siamo, noi, liberi? Libero Lui e liberi noi. 'Lui' l' ha detto. ‘Libertà di procreazione’? ‘Pretesa di Creazione’!, chiamala. Come quella di Eva. Desiderio di potenza! Cosa aveva detto la Luce? ^^^^ ^^^^^ E come non se ne accorse Eva - della disubbidienza, della volontà di potenza, dell'orgoglio, della superbia - e peccò, e si condannò, così ora non se ne accorgono neanche questi del Manifesto. Ma dì, ma non avevi detto che dovevi scrivere della 'pazienza di Giobbe', oggi? 'Giobbe'? 'Pazienza'? Me l'hai fatta scappare. Ne parliamo domani! |