(M.Valtorta: 'Libro di Azaria' - 23.6.46, pag. 183 - Centro Editoriale Valtortiano)

99. L' Odio può assumere tante sfumature, come colore cangiante, ma è sempre Odio...

 

Sempre di Azaria mi colpisce quest' altro concetto che Egli poi illustra:

'...L' odio, qual che ne sia la forma e la testimonianza, è il coltello che recide il legame col Signore, e l' anima, separata dal suo Dio, muore. Perciò soltanto la carità fa dei morti dei vivi. Perchè senza carità morti siete. E morti erano molti, i più, prima che la Carità fatta Carne venisse ad insegnare l' Amore come Salute...'

Luce:
Dio è l' Amore. All’Amore si contrappone l'Odio.
L'Odio può assumere tante sfumature, come calore cangiante, ma è sempre 'odio'.
Dove c' è odio - nelle sue sfumature - non vi può essere Dio, che è Amore.
Se si vuole essere perfetti e veri figli del Padre bisogna pertanto lavorare su se stessi non solo per eliminare i sentimenti di odio propriamente detti e chiaramenti individuati come tali ma anche quelli che non lo sembrano ma sempre all'odio riconducono: l'invidia, l'egoismo, tanto per fare un esempio, e lo stesso spirito di competizione che, al fondo, è voglia di far prevalere il proprio 'Io' a danno degli altri, e quindi riconducibile all'egoismo che è negazione, una delle peggiori, dell’Amore.
Per questo il cammino interiore è lungo, perchè la vera affiliazione a Dio vuole che non solo le scorie rudi, come quelle sopra dette, vengano eliminate ma anche le impurità e le imperfezioni, sottoprodotto più 'raffinato' delle scorie.
Ecco la Croce, la tua Croce: una continua battaglia contro il tuo 'Io' che ti impegnerà ogni giorno con vittorie e sconfitte.
Ma, se sarai perseverante, l'ascesa - anche se lenta - sarà sicura.
La perfezione dell'Amore è nel Sacrificio, cioè nell' immolazione per gli altri. Ci sono però tanti modi e tante sfumature di immolazione e di sacrificio, ma sono tutte forme e gradazioni diverse dell' Amore.