(M. Valtorta: 'Libro di Azaria', 12.5.46, pag. 103 -Centro Editoriale Valtortiano)

31. Evoluzione discendente, non ascendente.

 

Leggendo il ‘Libro di Azaria’ di Maria Valtorta:

Dice Azaria:

"... Questo essere, che non sa di suo creare un esile, un solo ed esile ma innocente ed utile filo di fieno, nega a Dio l'attributo di Creatore, sovente mette al posto di Dio il Luminoso, la pesante ed oscura Materia, e ripetendo la frase maledetta : " Come Tu, io sono ", la frase del Ribelle, sa essere creatore di morte e dolore, prendendo dalle cose create da Dio, e che "erano buone", gli elementi per creare ciò che "non è buono", ciò che è tormento e disamore..."  

 

Luce:
Non è forse così ?  Guardati intorno, guarda quanti mezzi di distruzione. Gas venefici, bombe atomiche, bombe all' idrogeno, esplosivi in genere.
Forse che l'atomo in sè e per sè è cattivo ? Forse che la materia usata per fabbricare esplosivi è cattiva?
La volontà dell' uomo è cattiva!
L' uomo, che tutto studia e fa per cavare morte e dolore anche dal bene.
E come Dio sa trarre il Bene dal Male, l' Altro, la Scimmia, quello che tenta copiare Iddio, nel negativo, induce il suo strumento, l'uomo satanico, a trarre dal bene il male.
Ecco la vera dimensione di questa terra.
Il mondo oggi è peggiore di quando Io venni, ma è proprio per questo che Io venni allora e non dopo.
Perchè senza di me oggi il mondo non sarebbe, già distrutto dalla collera di Dio di fronte a tanta empietà che solo i martiri della mia Fede riescono, con il loro sacrificio, non a far dimenticare ma a far perdonare per i meriti della redenzione operata dal Cristo e della corredenzione dei santi all'interno del Mistico Corpo.
Evoluzione discendente, non ascendente. Barbarie, non civiltà.
Una volta l'uomo uccideva per la sopravvivenza, poi per i bisogni primari, ora il bruto uccide per il superfluo, uccide, ancora, per il gusto di uccidere.
Anche se l'uomo discendesse dalla scimmia sarebbe evoluzione discendente perchè la scimmia rispetta almeno il suo ordine, quale creatura di Dio che svolge la sua specifica missione.