(M.Valtorta: 'Lezioni sull' Epistola di Paolo ai Romani', 28.2.48 pagg. 111/118)
- Centro Editoriale Valtortiano -
120. Il Progetto creativo di Dio fu 'Progetto d' Amore'
Lo Spirito Santo tiene qui alla Mistica un'altra delle sue 'Lezioni' fondamentali: quella sul 'Progetto creativo' di Dio.
I concetti interessanti sono molti, ma sono elevati e complessi e non saprei proprio come renderli con parole mie ed in maniera sintetica…
Luce:
Se Dio-Gesù ha detto che bisogna amare il prossimo - e che cosa più bella è saper morire per esso, avendone Egli dato l' esempio ed essendo morto per i nemici: i peccatori - coerente fu il Piano Divino sulla Creazione. Cosa di meglio infatti, per Dio-Amore, che pensare un 'progetto' dove l' Amore trovasse la più alta realizzazione, un progetto dove l' uomo, creato libero, perdesse liberamente nel suo libero arbitrio se stesso e venisse poi salvato - l'uomo inteso come Umanità - dal libero Sacrificio di Dio che, per Amore, per eccesso di Amore, si sarebbe incarnato (fatto già questo che di per sè era per Dio terribile: come limitazione ed umiliazione) e si sarebbe poi fatto crocifiggere (e questo è ancora il meno anche se desta il più orrore a voi esseri umani) ma sopratutto avrebbe preso sopra di sè tutti i peccati passati, presenti e futuri (questo sì orrore vero degli orrori, perchè Dio rifugge veramente il Peccato. Ecco, il Progetto creativo fu Progetto d'Amore perchè volto a dare all'Umanità il godimento di Dio, fu Progetto d'Amore perchè Dio, pur sapendo per prescienza che l'Umanità avrebbe sbagliato - ma rispettandone il libero arbitrio, cioè la libertà - decise che l' avrebbe 'liberata' offrendo 'la sua vita per l' amico', cioè facendo il massimo dell' altruismo, anzi di più ancora: la sua vita per il nemico peccatore. Atto d'Amore fu ed Egli vi chiama ora ad offrire la vostra vita per Lui, sapendo che Egli vi darà in cambio la sua Vita per voi, Vita Eterna, Vita di Gioia, Vita di Dio, in cambio di una vita infelice, vita povera che è vostra, vita non voluta da Dio ma che l'uomo, il Primo, si è procurato da sè coinvolgendo poi tutta la sua progenie. Atto d'Amore, sempre d' Amore, perchè Dio è Amore.
. Dio condannò l'uomo, il primo uomo, per Amore, non per sola punizione. Lo condannò per salvarlo perchè altrimenti l'uomo, diventato - per la perdita della Grazia - luciferinamente ribelle e protervo, avrebbe abusato ancor di più precludendosi come Lucifero - che volle, superbamente e fortissimamente volle, essere pari a Dio - la possibilità di essere salvato. E Adamo si salvò, perchè di buona volontà, come si salvano tutti quelli di buona volontà.
. Dio dette la Legge al posto delle Scienza. Persa la Scienza infusa, coperta dalle nebbie del Peccato e della Colpa, rimasti solo nel Cuore i principi fondamentali del rispetto umano, e ancor questi erano confusi, Lui decise di dare la Legge come 'Guida', sapendo che la Legge sarebbe stata - ancora una volta - 'Prova': vince chi la rispetta, perde (il Paradiso) chi la nega. La Legge è Via, è strada che porta alla Vita, ma è nello stesso tempo 'pietra d' inciampo' sulla quale si misurano le buone e le male volontà. All'inizio la Legge era incisa all' interno dei cuori, nell' anima, ma quando l' uomo divenne - per colpa - incapace di sentire la Voce dello Spirito, essa dovette essere data all' io attraverso i Dieci Comandi affinchè fosse mezzo di santificazione.
. ...E poichè la Legge è pietra d'inciampo, cioè causa di Vita ma anche di Morte per chi non la vuole accogliere, ecco che Dio agli uomini di buona volontà ha voluto concedere con il suo Sacrificio e attraverso il Battesimo che fa 'cristiani', cioè seguaci del Cristo, la Grazia. E la Grazia, lo stato di Grazia, rende nuovamente all'uomo la Scienza soprannaturale del Bene e del Male affinchè egli capisca come condursi ed evitare che la Legge, data per dare la Vita, diventi mezzo di Morte.
Per questo devi essere in Grazia: non solo per salvare la Vita ma anche per poter parlare di 'Scienza' quando farai apostolato.
E per essere sicuro d'avere Me Spirito in te, ricevi il Cristo in Comunione, il Cristo dove noi siamo Uni e Trini, ed avrai la certezza della mia Illuminazione.